EFFETTO FORESTA: IL POTERE TERAPEUTICO DELLA NATURA
Il nome originale dell’Effetto Foresta, “Shinrin Yoku”, serve a ridare poesia a una vita sempre più frenetica.
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Oggi vi parliamo di un nuovo trend in forte crescita che sta spopolando in Italia e nel resto del mondo: l’Effetto Foresta, anche conosciuto come Forest Bathing.
Al giorno d’oggi potrebbe sembrare scontato, ma a volte dimentichiamo quanto sia importante trascorrere tempo di qualità nella Natura. Alcuni studi ci ricordano, spiegano e consigliano di abbandonare la nostra vita sempre di più orientata alla performance per concentrarci maggiormente sul benessere del singolo individuo. Un’inversione di rotta che ci riporterebbe là dove come esseri umani, in realtà, siamo sempre stati: immersi nel Verde.
Secondo gli esperti, anche dopo che la nostra specie si evolvesse, abbiamo passato più del 99% della nostra storia in simbiosi con la Natura alla quale ci siamo adattati quasi perfettamente. Eppure ce ne stiamo allontanando. Recenti sondaggi rilasciati dall’ONU rivelano che attualmente la metà della popolazione mondiale risiede in zone metropolitane. Come allontanarsi, allora, da una vita che sembra sempre più veloce? Scopriamo l’Effetto Foresta.
Che cos’è l’Effetto Foresta?
Il termine nasce in Giappone nel 1980 circa, con l’obiettivo di riportare le persone a contatto con la natura. Questo concetto, ha preso vita insieme all’omonima tendenza di staccarsi dalla frenesia di una società che mira sempre di più all’urbanizzazione. Lo possiamo intuire anche dagli ideogrammi con cui viene scritta la parola.
森林 – “Shinrin” può essere tradotto con “Foresta”. Anche se non doveste essere pratici della lingua giapponese, potete sicuramente notare come questo ideogramma sia composto da cinque forme uguali. Si tratta del kanji (radicale) 木 che significa “Albero”. Un modo molto romantico per rappresentare una foresta con un insieme di alberi che, per quanto riguarda questo termine preciso, è rafforzato anche dal secondo ideogramma, che si può tradurre sempre come “Foresta” o “Bosco”, aggiungendo ‘alberi’ al concetto spaziale del luogo rappresentato dalla parola stessa.
浴 – “Yoku” invece si traduce con “Bagno”, in ogni accezione possibile. In questo caso, per la lingua italiana assume un ruolo da sostantivo a supporto del concetto espresso da ciò che lo precede. Che potremmo, quindi, tradurre anche come “Immersione”.
Shinrin Yoku. “Immersione tra gli Alberi”
L’uomo è fatto per vivere immerso nella Natura, in piena connessione con essa, ma sempre di più ce ne dimentichiamo e trascorriamo gran parte della nostra vita tra cemento e asfalto, dove il verde quasi non si nota. L’Effetto Foresta è una pratica, diventata fenomeno virale, che tende ad allontanare le persone dalle città per riportarle verso dei contesti più verdi e, se possibile, verso una vita meno stressante.
Quali sono quindi i suoi benefici?
Avete mai sentito parlare del “bagno di salute”?
Come l’acqua ha un potere lenitivo e calmante, anche le piante donano relax e benessere, soprattutto quando si ha la fortuna di potercisi ‘immergere’.
E non è finita qui! Recenti studi hanno rilevato che stare a contatto con la Natura, anche solo per pochi giorni, rafforza il sistema immunitario, migliora la salute delle ossa e riduce i segni dell’invecchiamento della pelle. Insomma, una bella vacanza nel Verde non sarebbe solo utile per riposarsi o dedicare del tempo ai propri hobby, ma sarebbe da considerare una vera e propria medicina contro tantissimi malanni!
Camminare tra gli alberi, infatti, abbassa drasticamente i livelli di cortisolo nel corpo, colpevole di tutto lo stress che ci blocca collo e spalle e rende più pesanti le nostre giornate.
Migliora l’umore, allontanando pensieri negativi e liberando la mente da tutte le preoccupazioni che si rivelano un costante rumore di sottofondo.
Rimane quindi solo il cinguettio degli uccellini, il rumore dei nostri passi e i naturali suoni che una foresta produce, a ricordarci che la vita non è fatta solo di impegni e appuntamenti che ci fanno correre ogni giorno.
Molto più che quello fisico, infatti, è il benessere psicologico a tratte il maggior vantaggio dalla presenza delle piante. Avere più Verde nella propria città permette di ridurre lo stress quotidiano e l’affaticamento. Ne parla anche uno studio dell’Università dell’Illinois (USA) che, in merito alla relazione tra qualità del paesaggio e salute, fa notare come in posti dove sono presenti più aree verdi ci sono meno conflittualità. Persino il rapporto con il vicinato migliora, perché le persone risultano più socievoli, aperte e generose.
Come si riflette quindi l’Effetto Foresta nel Glamping?
Ci sono diversi studi che parlano di come dovrebbero essere progettate le aree di glamping, affinché il panorama e il connubio con le necessità di ognuno possano creare una perfetta armonia e attivare tutti quei processi benefici che abbiamo visto nello scorso paragrafo.
Vediamo quindi insieme dei punti di interesse che favoriscono il benessere durante una vacanza open-air:
- Trovare un ecosistema equilibrato
Incontrare un ambiente in cui ogni elemento naturale e artificiale convive in armonia con gli altri è un primo fattore che influisce positivamente sul benessere. Passeggiare in spazi aperti o chiusi ben illuminati, che presentano segnaletiche chiare e accessibili anche a persone con disabilità garantisce un senso di sicurezza, fondamentale per agevolare il relax in vacanza.
- Immergersi in paesaggi differenti
Colori, profumi e forme permettono di creare distrazioni positive che riducono di conseguenza lo stress e l’ansia. La presenza, poi, di elementi acquatici (come laghetti artificiali, fontane e piscine) unite a diverse specie di piante permettono di trovare un ambiente tranquillo e sereno in cui trascorrere momenti di condivisione unici.
- Ascoltare i suoni della natura
Abituati ad una vita frenetica disturbata da ogni tipo di rumore, quando andiamo in vacanza, abbattere questa tipologia di interferenza è fondamentale. Lasciarsi cullare dai rumori della natura, come il vento tra le fronde, lo scroscio dell’acqua e il cinguettio degli uccellini, permette di ristabilire l’equilibrio mentale e di aumentare enormemente i livelli di relax.
- Prendersi del tempo di qualità!
Passeggiate, spazi per l’attività sportiva o angolini in cui rifugiarsi per leggere il libro che si è scelto per il proprio soggiorno lontano da casa. Avere diversi punti attrattivi durante i propri giorni di svago è essenziale per tenere la mente impegnata ma anche rilassata. Il fatto di concedersi del tempo per le proprie passioni è sempre rigenerante!
Finalmente, la salute mentale è tornata ad essere un argomento di tendenza nella vita delle persone, diventando centrale anche nella scelta delle proprie vacanze.
Sei pronto per scegliere la prossima destinazione dei tuoi sogni e sperimentare l’Effetto Foresta?